Noto che, negli ultimi anni, sta crescendo l’attenzione nei confronti dei suoni che accompagnano le attività che svolgiamo. La musica è sempre stato un gradevole complemento per le attività più evasive, dalla cena in un ristorante agli acquisti in un centro commerciale. Ma, di recente, sta aumentando il numero di spot televisivi in cui ci si sofferma ad ascoltare il paesaggio sonoro prodotto dalle nostre azioni. Il paesaggio sonoro non è una musica composta a tavolino, ma è l’insieme dei suoni che nella loro casualità di ritmi, timbri e dinamiche, accompagna costantemente la nostra esistenza.
Questo è il suono della produttività e del lavoro raccontato da una banca, nello spot firmato dal regista Emanuele Crialese.
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